Cosa sono i terpeni e quali sono i loro benefici

Forse non hai mai sentito parlare dei terpeni, di cosa sono e dei loro benefici, ma se ti chiedessi perché alcune piante aromatiche sono così tanto profumate rispetto alle altre, sapresti dirmi che cosa produce questo intenso profumo? E soprattutto perché perdura nel tempo senza svanire?

Piante come la lavanda, il rosmarino e la cannabis producono un aroma inconfondibile che ci permette di riconoscerle anche senza vederle. Bene, questa loro caratteristica è possibile grazie a una specifica sostanza: stiamo parlando dei terpeni

Il loro nome potrebbe esserti totalmente nuovo oppure potresti già averlo letto in relazione alle infiorescenze di CBD. Fatto sta che appena ti spiegheremo cosa sono i terpeni, la tua mente li collegherà immediatamente all’esperienza quotidiana. Tutti noi, infatti, sappiamo bene quale profumo sprigiona il rosmarino anche se non sappiamo che a produrlo sono proprio i terpeni. Lo stesso vale per la cannabis.

Tuttavia, i terpeni sono molto più di questo

Nel corso dell’articolo capiremo cosa sono i terpeni e quali sono le loro proprietà, che peraltro li hanno resi così famosi da farli diventare un business mondiale. Sul nostro shop puoi infatti trovare tantissimi prodotti che li contengono e tra poco scoprirai come mai li abbiamo creati appositamente così.

Cosa sono i terpeni

I terpeni sono delle biomolecole, ossia dei composti organici, presenti in molte piante (tra cui la canapa) e prodotti persino da alcuni insetti. La loro funzione primaria è quella di conferire alla pianta, soprattutto alla resina presente su di essa, una particolare profumazione che la contraddistingue dalle altre. Pensa che vengono addirittura utilizzati all’interno dei cibi per insaporirli. 

Nello specifico, i terpeni della pianta di canapa si sviluppano nei tricomi posizionati sulle infiorescenze, ossia piccoli peletti che a occhio nudo appaiono come una peluria argentata. Al loro interno si trova la più grande concentrazione non solo di terpeni ma anche di cannabidiolo (più comunemente conosciuto con l’acronimo CBD), principio attivo ricco di proprietà benefiche. Questa parte della pianta è qualitativamente così elevata da essere utilizzata per la produzione di un particolare prodotto, l’hashish, dove è presente un’alta concentrazione di CBD.

Spettro dei terpeni e intensità della luce ricevuta conferiscono alla pianta il suo aroma e questo è il motivo per cui ogni vegetale ha un profumo a sé. La suddetta caratteristica non è tuttavia esaustiva per spiegare cosa sono i terpeni. 

Oltre a questa loro particolarità che probabilmente è la più conosciuta, i terpeni hanno anche la funzione di proteggere la pianta dall’ambiente circostante affinché prosperi rigogliosa. 

Infine, i terpeni possiedono molte proprietà benefiche che vengono mantenute anche nel prodotto finale. Queste sono potenzialmente positive per l’organismo umano poiché legandosi ai recettori presenti all’interno del corpo possono stimolare determinate risposte. A breve vedremo in quale modo.

Le piante producono terpeni?

Nello spiegare cosa sono i terpeni abbiamo detto che vengono prodotti sia da molte piante che da alcuni insetti. Abbiamo detto anche che, per quanto riguarda le piante, hanno una funzione ben precisa mentre si trovano in natura. 

Prima di tutto, piante e insetti ne hanno bisogno per difendersi da attacchi esterni da parte di predatori e agenti patogeni. Nonostante i terpeni siano presenti in vegetazione come nel regno animale, è estremamente affascinante come la loro funzione sia la medesima. 

I terpeni inviano una serie di messaggi, alcuni mettono in guardia i predatori mentre altri attirano impollinatori e alleati naturali. 

Infine, i terpeni possiedono molte proprietà benefiche non solamente per l’organismo umano ma ovviamente anche per la pianta stessa. Essendo antinfiammatori, si prendono cura della pianta quando è danneggiata e la aiutano a guarire, curando le ferite e rinvigorendo le sue difese immunitarie.

Le diverse tipologie di terpeni

I terpeni sono presenti in tantissime piante ma è necessario essere più specifici a riguardo. In particolare, esistono circa 150 terpeni diversi nella cannabis, ciascuno con caratteristiche proprie. Di questi, alcuni sono presenti in quantità maggiori e con proprietà considerevoli, mentre altri si manifestano in percentuale talmente minima da diventare trascurabili. 

Analizziamo i terpeni più famosi che possiamo trovare nelle infiorescenze di canapa:  

  • Cariofillene: questa molecola produce un aroma molto forte e speziato, si trova non solo nella cannabis ma anche in altre piante come il pepe e i chiodi di garofano, si lega con il recettore CB2 presente nel sistema endocannabinoide del sistema nervoso e per questo motivo lo si trova spesso citato come cannabinoide; 
  • Limonene: puoi facilmente intuire dove si trovi questo terpene, oltre a trovarsi nella cannabis, è presente negli agrumi e nello zenzero; 
  • Mircene: si trova in piante come la cannabis ma anche la citronella, ha un profumo delicato e delle proprietà notevoli;
  • Pinene: presente nella cannabis così come negli aghi di pino, nel basilico, nel rosmarino e nel prezzemolo;
  • Terpinolene: sprigiona un aroma fresco, lo si può infatti trovare nell’albero del tè così come nella noce moscata, e le sue proprietà benefiche hanno come destinatario principale il cuore.

Quali sono i benefici dei terpeni per la nostra salute

Spiegando cosa sono i terpeni e quali sono le principali tipologie contenute all’interno della pianta di canapa, abbiamo capito anche che possiedono tantissime proprietà benefiche. In realtà, i benefici dei terpeni non sono nuovi poiché l’uomo li studia e li sperimenta già da tempo per la creazione di oli essenziali, tra i quali troviamo anche l’olio di cannabis

Se fino a poco tempo fa l’attenzione era concentrata quasi esclusivamente sui cannabinoidi, quindi su CBD e THC, oggi assumono sempre più interesse agli occhi della collettività anche le altre sostanze naturali contenute all’interno della canapa. Queste lavorano in sinergia già in natura con risultati strabilianti, dando vita al cosiddetto effetto entourage, e possono continuare a farlo anche nel prodotto finale acquistabile sul mercato. 

Scopriamo insieme quali sono i benefici dei terpeni che la scienza ha testato anche sull’organismo umano. 

Antinfiammatorio

Il principale vantaggio da cui partiamo, che si riscontra in numerosi terpeni, è quello antinfiammatorio. Ricorderai che i terpeni si adoperano per curare la pianta quando viene danneggiata da attacchi esterni e lo fanno in particolare il pinene, il mircene e il cariofillene. 

Gli studi dimostrano che l’azione antinfiammatoria è possibile anche nel corpo umano poiché i terpeni agiscono sul cosiddetto sistema endocannabinoide dove si trovano i recettori responsabili della risposta, il tutto senza causare effetti collaterali. La loro azione non produce infatti alcun effetto psicoattivo come farebbe, al contrario, il THC.

Sapere cosa sono i terpeni è quindi essenziale per sfruttare le loro proprietà senza correre il rischio di incappare in controindicazioni. È importante ricordare anche che ogni terpene vanta delle caratteristiche che gli sono peculiari e che lo differenziano dagli altri. 

Antidolorifico

Un valido motivo per cui le persone si sono progressivamente avvicinate al mondo della cannabis è il fatto che questa possiede delle notevoli proprietà antidolorifiche. Ne avrai sicuramente sentito parlare in relazione a CBD e THC, ma siamo felici di dirti che anche altre sostanze presenti nella pianta producono un’azione antidolorifica. Proprio per questo è importante sapere cosa sono i terpeni e qual è il loro potere. 

I ricercatori hanno scoperto che i terpeni sono in grado di alleviare il dolore, imitando l’azione stessa dei cannabinoidi. E ti diremo di più, il risultato antidolorifico viene amplificato dall’effetto entourage con risultati eccezionali. 

Terpeni come il pinene e il linalolo si legano con i recettori CB1 presenti all’interno del sistema endocannabinoide facendo percepire al corpo un minor dolore. Ecco spiegato perché lavorano in modo molto simile ai cannabinoidi. 

Antivirale

I terpeni hanno il compito di rafforzare le difese immunitarie della pianta o dell’animale nel quale si trovano e questa proprietà non viene certo persa nel momento in cui la parte vegetale subisce una lavorazione per l’ottenimento del prodotto finale. 

Secondo gli studi condotti su queste sostanze, pare proprio che una delle loro principali caratteristiche sia quella di proteggere il sistema immunitario rafforzandolo e rinvigorendolo dopo l’attacco di virus e parassiti esterni. 

Terpeni come il pinene, l’ocimene e il cariofillene hanno la capacità di combattere gli agenti nocivi difendendo l’organismo in cui si trovano. La cannabis da sempre è un valido rimedio naturale non soltanto per combattere dei malesseri e delle malattie già in corso, ma anche per prevenirne l’insorgere. L’uomo, già da millenni, ha compreso che è meglio mantenere un corpo in forma curandolo giorno dopo giorno piuttosto che correre ai ripari quando si manifesta un problema. 

Sedativo

Molti terpeni hanno delle proprietà calmanti e rilassanti, è una delle prerogative principali della cannabis in generale. Tuttavia alcuni terpeni, tra cui spicca il mircene, hanno proprietà talmente rilassanti da diventare sedative. 

Quest’ultimo è uno dei terpeni più famosi della cannabis e possiede numerose caratteristiche oltre a quella sedativa, come quella antinfiammatoria. Secondo le ricerche scientifiche può infatti essere efficacemente utilizzato come sedativo naturale. 

Antidepressivo

Nell’alienante mondo odierno sono sempre di più le persone che soffrono di depressione, a qualunque età. Con la pandemia l’utilizzo degli psicofarmaci è schizzato alle stelle, anche se un trend di crescita era già stato registrato molto prima sia negli Stati Uniti che in Europa. Gli ultimi due anni hanno semplicemente acuito, e sicuramente accelerato, l’utilizzo di medicinali per tenere sotto controllo ansia, stress e depressione. 

Il problema è che ricorrere in modo massiccio all’uso di antidepressivi chimici non risolve il problema. Lo addormenta soltanto e, per di più, crea anche una notevole dipendenza per cui è necessario aumentare sempre di più la dose assunta. Questo circolo vizioso non aiuta per niente chi ne soffre, al contrario rischia di creargli ancora più danni. 

Le sostanze naturali contenute all’interno della cannabis, invece, hanno la capacità di risolvere il problema alla radice. Invece di limitarsi ad assopire i sintomi, elimina la causa agendo direttamente sul sistema endocannabinoide. 

In realtà, anche nei farmaci antidepressivi spesso si trovano i terpeni, ma sono previsti in una bassa percentuale. Mentre la loro azione, congiunta a quella di CBD e THC, ha delle proprietà a dir poco incredibili. La ricerca scientifica ha dimostrato che l’azione congiunta di terpeni e cannabinoidi, combinati nell’effetto entourage, migliora l’umore, riduce l’ansia, lo stress e la depressione. 

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